Parvis è una federazione francese, sorta nel 1999,
che collega 39 associazioni, comunità e movimenti per la
maggior parte provenienti dall'area del cattolicesimo progressista.
Altre associazioni dovrebbero prossimamente entrare nella
Federazione.
Sito dell'Agenzia di informazione Frei Tito per
l'America Latina (ADITAL), espressione del cattolicesimo
progressista del Brasile . E' iniziativa di persone e di
gruppi che hanno come centro della loro azione la pratica
liberatoria dei movimenti popolari e di quanti, a partire
dalla loro riflessione e pratica, cercano di costruire una
società fondata sul bene comune".(Anche
in spagnolo)
Il nostro obiettivo è diffondere la meditazione
cristiana di
Dom John Main, secondo la quale dalla preghiera deve
nascere l'azione.
Cerchiamo di collaborare coi preti sposati che l'istituzione
ecclesiastica finge di non vedere. E anche per questo
molti non ne vogliono più sapere di chiesa!
Nel sito si da spazio anche all'adozione a distanza. Abbiamo
un gruppo di bambini adottati da padrini italiani a seguito
del nostro interessamento e con loro svolgiamo piccole attività.
Il sito offre alcune pagine in lingua italiana
Ci identifichiamo nel cattolicesimo, ma la società
e la cultura hanno creato tali cambiamenti da far sì che
solo una linfa profonda ci accomuni alla tradizione. I concetti
di "altra vita", "redenzione", "peccato", "cielo", "comunione",
non sono più appropriati per comunicare con un minimo di
chiarezza. Ci serve il linguaggio dei movimenti sociali
ed umanisti, anche se neppure questi bastano ancora per
rivelare la grandezza delle nostre convinzioni. Noi non
parliamo di salvezza, ma scriviamo "Dignità" con la maiuscola.
O ancora: quando si dice che Gesù era "Figlio di Dio", noi
preferiamo rispondere che "Gesù fu tanto umano, tanto innamorato
dell'umanità, come solo Dio può essere".
Bokor è un movimento di comunità di base avviato
in Ungheria da P. Georgy Bulanyi oltre cinquanta anni fa,
al tempo in cui la chiesa ufficiale ungherese era completamente
asservita allo stato-partito e aveva perduto non solo ogni
slancio profetico ma la stessa elementare «decenza cristiana».
Il nome ungherese significa «roveto» con esplicito riferimento
a Mosè sul Sinai. Bokor conta oggi oltre 250 comunità sparse
in tutta l'Ungheria. Ogni comunità è costituita normalmente
da una decina di famiglie. Non esiste alcuna forma di costituzione
o statuto ne alcuna ragione sociale. Le comunità si ritengono
parte della chiesa, sono autonome, collegate fra loro, oggettivamente,
dal Vangelo e, soggettivamente, dalla coscienza