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Collegamento Nazionale Comunità Cristiane di Base Italiane

www.cdbitalia.it

E' un servizio per le Comunità Cristiane di Base e di integrazione dei loro siti, informando  sui loro appuntamenti e iniziative. Offre notizie e materiali utili, anche con Schede, Libri Documenti, per le loro  attività Si propone inoltre come fonte di informazioni sulle Comunità italiane ed il loro movimento (storia, convegni, bibliografia), sui Gruppi donne delle cdb e sui Cristiani di base in Europa. E' aggiornato periodicamente.

 

Novità dal Sito

1 arrow Le Comunità cristiane di base italiane aderiscono alla manifestazione  antirazzista del 17 ottobre 2009

 

2 arrow  AGGIORNAMENTI AL SITO

www.cdbitalia.it

16 ottobre 2009

 

ATTUALITÀ

Tra aggressioni razziste e cortei riparatori l’omofobia è diventata un’urgenza nazionale che il Parlamento, stretto fra tatticismi partitici e pregiudiziali ideologico-confessionali, non ha saputo affrontare: c’è da chiedersi quanto pesi su questa impotenza la pretesa cattolica di definire i confini “naturali” della sessualità.

 

IN PRIMO PIANO

RELATIVISMO DITTATORE

di Ignazio Demuro (CdB di Olbia)

Qualche giorno fa, Benedetto XVI ribadiva il suo impegno a “contrastare una nuova dittatura, quella del relativismo abbinato al dominio della tecnica”. Per fortuita coincidenza, la liturgia della domenica riportava due brani biblici, in cui i protagonisti, Gesù e Mosè, potrebbero essere sospettati di relativismo.Marco riporta un’affannosa denuncia dei discepoli contro “uno che scacciava i demoni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva”. Ma Gesù disse “Non glielo impedite perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me”.     ... [continua] ...

 

GRUPPI DONNE CdB

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"OLTRE..."- CdBGiovani

www.cdbgiovani.it 

Artefici le/i giovani vicini alle CdB, questo Sito Nazionale è testimone e motore dei “momenti di confronto per guardare lontano” creati all'interno delle proprie realtà locali, ai Campi annuali o nell'ambito degli spazi organizzati agli incontri di “adulti”. E’ senz’altro un servizio di raccordo, proposta e condivisione per tutto quanto abbia a che vedere con il difficile rapporto tra mondo giovanile, fede e religioni.

 

Novità dal Sito

PREPARIAMO IL "CAMP'09"!

Carissim*,

Dopo un lungo periodo di silenzio e con l'inizio di un nuovo anno di attività, torna la newsletter di "OLTRE..."- CdBGiovani.

Per una scelta ben precisa non si è mai abusato di questo strumento, se non per motivi di particolare importanza. E cosa ci può essere di più importante, nella nostro cammino, del "Camp" annuale?

Eccoci qui, allora, pronti al lancio del "Camp'09" che ci vedrà impegnati a Velletri (presso il nostro amato "Centro Ecumene") nei giorni 6, 7 e 8 dicembre prossimi.

Quest'anno si parte con buon anticipo e con una particolarità: il tema proposto viene direttamente dal gruppo giovani della CdB di S.Paolo di Roma, che ha stilato un primo documento di riflessione da divulgare fra tuttvoi (e anche fra chi non ha mai avuto a che fare con le CdB!) per creare una base di discussione, nella speranza che anche la fase di preparazione - e non solo quella finale - diventi un momento veramente condiviso a livello nazionale.

A questo scopo anche il nostro sito si è attrezzato per la discussione, recuperando per sé quella che è stata la ragione stessa della sua nascita (nel lontano 2001): essere strumento di collegamento tra tutte le realtà giovanili di base sparse sul territorio nazionale.

Siete tutt invitat*, dunque, a leggere la lettera aperta, a meditare ed intervenire online.

Inoltre, in occasione del prossimo Collegamento Seminariale Nazionale delle CdB che si terrà a Tirrenia (LI) il 3 e 4 ottobre prossimi, si è pensato di creare anche un momento di scambio "dal vivo" tra i/le giovani che vorranno partecipare (è necessario mandare le iscrizioni il più presto possibile: chi è intenzionato a partecipare può contattare Erminia - erminia74@gmail.com o Stefano -  s.toppi@aliceposta.it -).

Di persona a Tirrenia o virtualmente sulla Rete, l'importante è partecipare alla costruzione di questo nuovo momento della nostra storia.

PER LEGGERE LA LETTERA E PARTECIPARE AL DIBATTITO:
http://www.cdbgiovani.it/CAMP09_FILE/CAMP09.asp

PER SCARICARE LA LETTERA IN FORMATO .PDF:
http://www.cdbgiovani.it/CAMP09_FILE/documenti/cdb giovani lettera.pdf

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Comunità Cristiana di Base del Cassano (Na)

www.cdbcassano.it 

E' il sito di una Comunità cristiana di base napoletana (quartiere Secondigliano e Scampia) che da più di 30 anni vive l'esperienza di una ricerca di fede "laica", gioiosa e conviviale, ecumenica, che ha un riferimento costante in Gesù di Nazareth e nei movimenti di liberazione delle donne e degli uomini da ogni forma di schiavitù. Caratteristica forte, da 14 anni, è l'organizzazione della "Scuola di Pace" insieme alla chiesa battista e ad altre associazioni.

Novità dal Sito

Esprimiamo indignazione, rammarico e sconcerto  nei confronti dell’uso strumentale, a fini politici,  che si sta facendo del dramma umano di Eluana Englaro e della sua famiglia, alla quale va tutta la nostra umana e fraterna solidarietà nel pieno rispetto della sua dolorosa scelta.

Auspichiamo  che il “silenzio” prenda il posto di un ”clamore mediatico” suscitato ad arte e tendende ad alimentare nel nostro Paese un clima di scontro tra un’etica cattolica ed un’etica laica.

Noi, cattolici di base, restiamo ancorati ai principi di tolleranza evangelica verso ogni cultura ed ogni personale convincimento purché non lesivi dei più elementari diritti umani.

In primo luogo certamente il diritto alla vita ma anche a quello ad una fine naturale della stessa, qualora ogni ulteriore prolungamento artificiale assumesse i connotati di un crudele ed insensato accanimento.

Ci sembra, pertanto, che i continui pronunciamenti delle gerarchie vaticane sulla dolorosa vicenda di Eluana Englaro, così come il grave attacco perpetrato dal governo in carica al Presidente della Repubblica, più che la difesa di discutibili principi morali, svelino piuttosto l’ennesimo atto di ingerenza e di violazione dei valori fondanti della nostra costituzione, a cominciare da quello della separazione tra i poteri dello stato.

Vogliamo solo segnalare come non altrettanta veemenza si è registrata nei confronti del cosiddetto “pacchetto sicurezza” che colpisce il diritto costituzionale alla salute degli immigrati “non regolarizzati”, un atto barbarico che offende l’essere uomini prima ancora di ogni status anagrafico, giuridico, civile, sociale, religioso e culturale.

La comunità cristiana di base del Cassano di Napoli
7 febbraio 2009

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Comunità Cristiana di Base di Chieri (To)

www.cdbchieri.it 

Siamo una piccola "comunità cristiana di base" che cerca di vivere la fede in Dio nell'impegno politico e sociale a fianco degli oppressi e degli esclusi. Che pone al centro della propria vita comunitaria la riflessione sulla Bibbia, la preghiera e la riappropriazione dei ministeri.

Novità dal Sito

AGGIORNAMENTI AL SITO

Le novità di Ottobre 2009
 

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Comunità Cristiana di Base dell'Isolotto (Fi)

www.comunitaisolotto.org 

Il sito si propone di coniugare la memoria storica e il presente. La comunità di base dell'Isolotto di Firenze è una realtà inserita nell'orizzonte ecclesiale e sociale e collegata al movimento delle comunità di base.  E' anche una testimonianza storica del movimento di rinnovamento della società e della Chiesa cattolica che si è sviluppato nella seconda metà del secolo scorso. Il suo Archivio storico, riconosciuto "di notevole interesse storico" dalla Soprintendenza Archivistica del Ministero dei beni culturali, è fruibile attraverso il sito.

Novità dal Sito

"TESTAMENTO BIOLOGICO E AMORE PER LA VITA":

questo il tema che  socializzeremo nell'incontro eucaristico comunitario domenica prossima 29 marzo 2009 ore 10,30, a cui parteciperà Beppino Englaro. 
Parteciperanno anche rappresentanti di altre comunità ecclesiali e parrocchie e dell'Associazione Liberi di decidere. L'incontro si svolgerà alle "Baracche" dell'Isolotto, via degli Aceri 1 Firenze, autobus n. 9, tel. 055711362.

"La morte fa parte della vita: amare la vita vuol dire amare anche la sua finitezza": è questo il messaggio più pregnante che ci ha offerto e continuerà a donarci Eluana. Beppino Englaro ha raccolto quelle precise parole da "Eluana nel pieno della giovinezza" e ha speso la vita per liberarle dagli impedimenti culturali contribuendo in maniera decisa e produttiva a farle divenire senso comune,  capaci  di informare positivamente le relazioni e la politica. Ma la consapevolezza di Eluana non è piovuta dal cielo. Al tempo in cui  lei poco più che ventenne esprimeva quella consapevolezza, il tema della riapproriazione della morte come parte della vita stava diffondendosi sull'onda lunga del vento del '68. A dimostrazione che il '68 fu veramente un imponente processo storico di trasformazione globale della società che andava a incidere nel profondo fino al senso della vita e della morte e non una folata velleitaria senza  passato e senza futuro. L'Archivio storico della Comunità dell'Isolotto conserva un numero del Notiziario (n.251 - giugno 1990) dal titolo "La morte fra tabù e riappropriazione: il tema  della morte nella Bibbia e nel percorso comunitario di ricerca esistenziale". Quella socializzazione fu una tappa importante della crescita comunitaria. Del tutto inconsapevolmente ci animava una  sorprendente consonanza con Eluana che a quel tempo aveva vent'anni: era nata nel 1970. E' una dimostrazione che la consapevolezza di Eluana non era isolata ma faceva parte di una maturazione collettiva che stava lentamente penetrando negli ambienti più aperti della società, sia laici che religiosi.

Ma la consapevolezza è la grande nemica del potere. Il quale si nutre di disperazione, paura, rassegnazione e sottomissione. Come la speranza prendeva forma di consapevolezza a livello mondiale, così anche la strategia per annullarla fu globale. Ed ora siamo alla resa dei conti decisiva. Tutto questo è in gioco oggi nel confronto estremo sul senso della vita e della morte e sulla sovranità della  persona nutrita di relazioni come soggetto morale titolare di un diritto inalienabile a decidere di se stesso.

L'etica laica è una pratica che, includendo questo cruciale aspetto delle scelte personali, si spinge oltre, supera con la forza della "normalità" le barriere erette dai poteri assoluti. Il "se stesso" entra in una stretta e vitale relazione con gli altri "se", in una faticosa ricerca collettiva di risposte sul senso più profondo e generale dell'esperienza umana: la vita, la morte, la giustizia sociale ed economica, la riconciliazione con la natura.

Beppino e con lui Eluana, saranno con noi tra noi in questo spirito di  continua e positiva ricerca.

La Comunità dell'Isolotto - Firenze

[documenti utili]

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Comunità Cristiana di Base di Pinerolo (To)

www.viottoli.it 

Parte attiva della chiesa di base dentro il vasto movimento del dissenso postconciliare, ha il suo riferimento nelle Scritture e nel mondo dei poveri. Sostiene l'impegno di gay e lesbiche  per vivere liberamente la propria condizione nella società e nelle chiese, riconosce il diritto alle seconde nozze, promuove il ministero delle donne e l'elaborazione delle teologie femministe. Pubblica il semestrale di formazione comunitaria "Viottoli" e il mensile "Foglio di Comunità".

Novità dal Sito

Cari amici e care amiche,

 

in allegato potete leggere il Foglio di Comunità (supplemento gratuito del nostro semestrale Viottoli), mensile di informazione e collegamento della comunità cristiana di base di Pinerolo.     Nel numero di  OTTOBRE 2009:

 

Notizie, commenti, appuntamenti della vita comunitaria

“Incontriamoci a Pinerolo…”

Io non respingo

Manifestazione nazionale UGUALI   Roma 10 ottobre 2009

Manifestazione nazionale antirazzista   Roma 17 ottobre 2009      

Il tempo della distanza di Giovanna Romualdi

Siamo già l’oblio che saremo? di Peppino Coscione

Mettere al centro della chiesa il popolo di Dio di Valerio Gigante

Un frate scomodo di Rosa Ana De Santis

 

Gli altri articoli

 

Il testamento biologico tema cruciale per la laicità delle istituzioni di Paolo Bonetti 

Banca Etica, no ai soldi dello scudo fiscale di Anna Pacilli

Nel silenzio generale il governo privatizza l’acqua di Italo Di Sabato

Cosa vuol dire libertà di stampa di Roberto Saviano

La lotta per la libertà di stampa è sentita diversamente da donne e uomini di Stefania Cantatore

La giornata mondiale della nonviolenza di Giancarla Codrignani

Precariato e altri disastri di Liliana Adamo

 

Messina: se la prevenzione non fa audience di Frida Roy

Fermare i cantieri del Ponte per evitare altre stragi di Antonello Mangano

Papali famiglie di Monica Lanfranco

Il lavoro femminile era già in crisi prima della crisi di Irma Marano

I peccati di B. saranno espiati dai laici di Paolo Bonetti

L’alleanza tra Dio e Mammona di Paolo Flores d’Arcais

 

Cosa si nasconde dietro la guerra in Afghanistan? di Enrico Piovesana

Non chiamatela missione di pace di Paolo Rossi

I caduti in Afghanistan ed il cuoco di Giulio Cesare di Franco Cardini

Kabul. Il cordoglio non basta. Un’analisi storica, militare, e politica di Gaetano Colonna

 

Confindustria e le mafie di Alessandro Iacuelli   

Disabili nell’era Gelmini di Rosa Ana De Santis

Abruzzo: un miracolo che sa di fallimento di Paolo Berdini

Minori, il Ritalin può far male, ma resta in commercio di Red

La frontiera incerta tra pubblico e privato di Stefano Rodotà

“Non sarà la Chiesa a farla finita con Berlusconi” di Miguel Mora

 

In fondo al mar… di Carlo Bertani  

Lettera ai genitori sulla “nuova influenza” di Eugenio Serravalle

Finanziaria 2010 – Ciò che Tremonti non dice di Alfiero Grandi

I dubbi “pesanti” sulla Finanziaria “light”

No alla violenza alle donne e alla sua strumentalizzazione per avallare leggi razziali di Altra città

Stupri e poliziotti corrotti: l’orrore nelle carceri di Gheddafi di Marco Mongiello   

L’Ue contro la politica italiana dei respingimenti in Libia di Sarah Di Nella

Potenza e provocazione libica di Antonio Marafioti

 

Lasciate stare campane, profumi e bei dipinti. La visita del Papa non è cosa da festeggiare di Tanya Gold

Perché ho lanciato quella scarpa… di Muntazer Al-Zaidi

Greenpeace, multinazionali spagnole alla conquista del continente americano di Alessandro Grandi

Il cotone del dittatore di mazzetta

Una nuova governance per BM e Fmi ? di Luca Manes

Kenya, profughi al capolinea di Eugenio Roscini Vitali    

Cambiamenti climatici: 138 milioni di bambini malnutriti entro il 2050 di Greenreport

Il massacro silenzioso di Antonio Marafioti   

Le miniere della vergogna di Michele Paris

Iran, una lunga storia di armi di Paolo Busoni

America Latina, di corsa verso il riarmo di Alessandro Grandi

Cordiali saluti

Paolo Sales

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Uomini in Cammino

web.tiscali.it/uominincammino

Uomini in Cammino è il foglio bimestrale del Gruppo Uomini di Pinerolo (To), nato nel '93, all'interno della locale CdB, per prendere sul serio le domande che le donne del femminismo, tra cui le donne delle nostre CdB, ci rivolgono da decenni. Percorso di autocoscienza e di liberazione maschile dal giogo patriarcale, il GU è in rete con uomini e Gruppi Uomini non solo italiani.

Novità dal Sito

PENSIERI SPARSI INTORNO A UN 1° MAGGIO DI MORTI

1. Uomini premiano con "stelle al merito" donne rimaste vedove per morti sul lavoro. E le morti continuano, corollario tragico e necessario della "teologia della crescita", dove "teo" sta per "denaro, PIL, dominio", gli dei della nostra assurda società, della nostra acclamata "civiltà cristiana".

2.    Che fare? Intanto, abolire il funzionariato sindacale a vita: quando l'attività sindacale diventa "professione", carriera, finisce per uniformarsi agli stessi criteri di ogni carriera professionale e i funzionari diventano "eunuchi del patriarcato". Dico "eunuchi" perché non posso usare "vestali" per la casta maschile del sindacato patriarcale. E' conveniente impedirne la professionalizzazione, che rende i dirigenti, a tutti i livelli, funzionali al sistema, esattamente come i gerarchi-eunuchi della chiesa cattolica e di ogni religione. La loro preoccupazione non è più il "bene comune", ma diventa la conservazione del sistema in cui hanno un ruolo riconosciuto, pur cercando di apportarvi correzioni.

Ma donne e uomini continuano a morire! Se il sindacato fosse davvero "strumento" in mano ai lavoratori e alle lavoratrici, che lo gestissero a turno rientrando regolarmente in produzione, sarebbe molto più combattivo, serio, coerente... e il "sistema" sarebbe già cambiato.

3.     La Sinistra. Ci sono molte battaglie comuni, molti "valori" condivisi, anche se spesso facciamo fatica a incarnarli con coerenza nella quotidianità. Gli stessi "temi" delle donne: legge 40, la 194, la libertà e l'autodeterminazione... che sono oggetto della contesa tutta maschile/patriarcale tra i partiti, la gerarchia vaticana, molti singoli uomini.... A volte da esponenti comunisti sento riflessioni condivisibili. Ma quello che quasi mai sento e vedo, da loro, è il silenzio e l'ascolto delle parole delle donne. Questo manca, davvero, ancora, per poter avviare, secondo me, un sano e materiale percorso di cambiamento, conveniente a tutti, a tutte, a tutta la società. Vorrei che tutti i dirigenti, a tutti i livelli, della Sinistra, scomparsa dal quadro istituzionale dopo le ultime elezioni, dessero le dimissioni, ma, anziché ritirarsi a vita privata, come qualcuno, sconfortato, già minaccia, si mettessero seriamente in ascolto delle donne del femminismo e di tutte le loro organizzazioni. Con il tempo, a poco a poco, nasceranno idee e proposte nuove, iniziative da portare avanti insieme, uomini e donne, ma su basi nuove. E' conveniente cominciare a praticare la politica "seconda" solo a condizione di camminare insieme sulle strade della politica "prima": cambiamento personale maschile, relazioni, convivialità delle differenze, più cooperazione e meno competizione, ecc... Autoformazione dei dirigenti e dei militanti a tutti i livelli...

4.     Infine, una riflessione sulle polemiche da parte degli Uomini 3000, che continuano ad affermare che gli uomini sono vittime  e muoiono perché, a differenza delle donne, fanno i lavori più pesanti, più pericolosi, ecc ecc... E non capiscono che questo è conseguenza delle forme del dominio patriarcale, da cui è conveniente liberarci anche noi uomini. E che sono le donne del femminismo che hanno avviato questa lotta di liberazione. Ma loro guardano il dito (= se la prendono con le donne) invece della luna (=prendersela con il patriarcato).

Beppe Pavan

[SCARICA "UOMINI IN CAMMINO" NUMERO 2/2008]

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Comunità Cristiana di Base di S.Paolo (Rm)

www.cdbsanpaolo.it

Le  Comunità  cristiane  di  base ,  tra le quali  si colloca  la comunità di San Paolo a Roma, sono impegnate nel superare la contraddizione tra lo spirito  del Vangelo e la pratica della Chiesa cattolica romana istituzionale. Il sito riporta le attività della comunità, testimonianze relative ad eventi in cui la comunità o membri di essa partecipa, documenti e prese di posizione su aspetti rilevanti per  la vita di un cristiano di oggi.

Novità dal Sito

DOCUMENTI DELLA CdB DI S.PAOLO

Sono disponibili due nuovi documenti della Comunità di S.Paolo:

PREGARE, OGGI, IN UNA CdB

RIFLESSIONI SULLO SVOLGIMENTO
DELL'ASSEMBLEA EUCARISTICA

[SCARICA LA CARTELLA .zip]

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